Aprire un centro estetico, così come la sua gestione è diventata una tendenza insieme a un’opportunità di business redditizia per aspiranti investitori e imprenditori. Poiché l’industria della bellezza e del benessere sta rapidamente espandendo la sua portata in tutta la nazione e in tutto il mondo, l’idea di possedere e gestire un’attività di salone di bellezza sta guadagnando sempre più popolarità.

Ma avviare un’attività di estetica non è un compito sempre facile. Come con qualsiasi altra attività, si presentano diverse sfide che devono essere affrontate. La spesa, così come la gestione delle pratiche burocratiche, sono solo alcune delle principali sfide che i proprietari dei centri affrontano mentre gestiscono la loro impresa.

Come aprire un centro estetico

Per aprire un centro estetico in Italia bisogna seguire un iter burocratico ben preciso, ovviamente essendo già in possesso di alcuni requisiti indispensabili che ti abilitano a poter esercitare questa professione.

Infatti l’apertura di una struttura del genere presuppone il possesso di un Certificato per l’Abilitazione Professionale di Estetista, conseguito a fronte di un esame abilitante dopo aver frequentato un corso teorico e pratico della durata triennale, di almeno 900 ore all’anno. In alternativa si può optare per un apprendistato di tre anni e poi un corso regionale di 300 ore l’anno. Entrambi i percorsi sono finalizzati all’esame finale e all’eventuale ottenimento del diploma.

Questo certificato di abilitazione dovrà essere presentato alla Camera di Commercio, da cui si potrà iniziare l’iter per l’apertura del proprio centro.

A questo punto procederai alle pratiche economiche: aprirai una Partita IVA abbinata a un codice ATECO, il quale per i centri estetici è il 96.02.02 che indica i: servizi degli istituti di bellezza; effettuerai l’iscrizione al registro delle imprese alla Camera di Commercio; bisogna poi comunicare l’inizio dell’attività al Comune; effettuare l’apertura delle posizioni INAIL e INPS per sé e per i dipendenti; si deve ottenere il permesso per l’esposizione dell’insegna.

Per quanto riguarda invece l’aspetto sanitario, è necessario ottenere il nulla osta dall’ASL, oltre che l’agibilità e la destinazione d’uso commerciale.

Come Arredare Un Centro Estetico

Dare una sensazione di benessere e offrire un ambiente rilassante attira e mantiene i tuoi clienti. Per gli istituti di bellezza, l’importanza dell’estetica, dello spazio, dell’aspetto e del comfort del salone è innegabile. È importante che l’arredamento sia vantaggioso sia per le estetiste che per i clienti.

Considerando dell’arredamento centro estetico i prezzi, una buona presentazione di impatto è quanto meno indispensabile, e per far ciò i diversi elementi devono essere in armonia tra loro. Tutto dipende dallo spazio che hai. Lo stile deve essere conforme all’immagine che desideri restituire ai tuoi ospiti.

Inoltre, optare per materiali di buona qualità in termini di attrezzature è sempre un’idea vincente. In caso contrario, i clienti potrebbero non tornare. E poi, anche la pulizia del centro è essenziale, poiché riflette il modo in cui ti prendi cura dei tuoi clienti.

A tal proposito, spesso ci si chiede: arredamento centro estetico usato: vale la pena? La risposta, come spesso accade, non è mai perentoria. Se vale la regola generale del puntare sempre ad attrezzi di qualità per garantire l’ottima riuscita dei trattamenti estetici e quindi garantirsi la fidelizzazione dei propri clienti, a volte possono presentarsi occasioni irripetibili sul mercato, come saloni che decidono di chiudere dopo pochi mesi dall’apertura e rivendono tutto a metà prezzo. Insomma, ogni situazione va meticolosamente analizzata in ogni suo aspetto.

Infine, i prodotti e le attrezzature devono essere posizionati strategicamente. Il tutto si gioca tra i prodotti di bellezza posti con cura sugli scaffali e l’utilizzo di tutto lo spazio disponibile.

Spazio da Usare

Come deve essere un centro estetico? Sicuramente armonioso e ordinato, lo spazio deve essere quindi riempito con cura in ognuno delle cabine centro estetico. Per renderti più facile, dedica del tempo a progettare un layout dell’ambiente dettagliato, il quale ti fornirà una panoramica prima di iniziare. Parti da questi elementi essenziali e poi riempi lo spazio restante senza ingombri.

Poltrone per trattamenti: assicurano che i clienti ottengano il miglior comfort durante la loro permanenza e il tuo lavoro;

Il lettino da massaggio: una volta installato, il cliente non deve sentirsi angusto, ne gioveranno i benefici dei tuoi trattamenti. Anche l’attrezzatura deve essere regolabile;

Arredi d’attesa: le code sono frequenti nei saloni di bellezza, è fondamentale offrire ai tuoi clienti un minimo di comfort durante la loro attesa. Ad esempio, posiziona i mobili accanto a una libreria o davanti a un televisore per offrire loro un momento di intrattenimento;

Una partizione: se hai una stanza spaziosa, installa una o più partizioni o séparé per trasformarla in più stanze piccole e ben separate. I tuoi clienti apprezzeranno una maggiore privacy. Fare attenzione a non sovraccaricare troppo la stanza.

L’aspetto del centro estetico

È importante che la gestione dei tuoi materiali sia pratica. Le sedie e gli sgabelli per i trattamenti devono essere regolabili (in termini di altezza, schienale, ecc.). Un’attrezzatura adeguata previene a te e ai clienti di soffrire di affaticamento o dolori muscolari. Facilita anche il lavoro delle estetiste.

La hall del centro estetico dovrebbe essere ben illuminata. Un luogo troppo buio non è accogliente. L’ottimizzazione delle aperture è un must. Ove possibile, optare per la luce naturale.

Devi anche pensare all’isolamento. Deve esserci un’atmosfera tranquilla: è necessario impedire che i rumori esterni entrino e disturbino i clienti. La musica di sottofondo morbida è un piccolo extra molto apprezzato. L’isolamento garantisce inoltre una buona temperatura nella stanza e ottimizza il funzionamento dei dispositivi di riscaldamento o condizionamento durante tutto l’anno.

Parola d’ordine comfort

Il comfort deve essere sia visivo che pratico per mantenere i clienti. Per le persone, entrare in un salone di bellezza permette loro di distogliere la mente dalle quotidianità e di godersi un ambiente accogliente, lontano dallo stress di casa o di lavoro. Vengono per essere “coccolati” in buone mani con totale fiducia.

L’ospitalità è quindi una parte importante del comfort, perché è il primo contatto con i clienti. Ricorda che la prima impressione è sempre quella che conta. Indossa sempre un sorriso dietro al bancone / banco reception, verrai ricambiato con una buona dose di pubblicità gratuita grazie al passaparola delle tue stesse clienti.

Al di là della reception, è fondamentale che la poltrona di attesa offra un comfort ottimale per consentire loro di attendere in tutta serenità. Oggi alcuni centri professionali offrono uno spuntino in modo che si sentano a proprio agio come se fossero a casa.

La vetrina espositiva: lo strumento commerciale per reclutare clienti

Quando incontri dei passanti, spesso hai solo pochi secondi per convincerli ad entrare e scoprire i tuoi servizi. Come comunichi il tuo concetto: differenziandoti, promuovendo la tua offerta stagionale e, infine, creando la voglia di entrare. La vetrina espositiva rimane spesso un accessorio troppo trascurato in un centro estetico, ad appannaggio dell’interno, eppure, qualunque sia il tuo budget, è un formidabile strumento commerciale a tua disposizione per reclutare nuovi clienti. Un motivo in più per dedicarvi un po’ di tempo e fantasia alla sua predisposizione.

Oltre ad essere visibile, la vetrina del tuo centro deve essere “leggibile”. Per questo non basta essere attenti solo alle dimensioni degli oggetti e delle pubblicità, è anche imperativo che la disposizione complessiva della finestra consenta all’occhio di individuare gli elementi visivi senza fare alcuno sforzo. Qualsiasi oggetto, prodotto su ogni mensola o qualunque decoro posizionato più in basso può quindi passare inosservato. È anche in questo senso che la tua vetrina deve raccontare una storia.

Infine, lo sguardo deve poter saltare tra più ambiti, in modo da assimilare i diversi messaggi veicolati: informazioni pratiche, promozioni, rievocazione di un’atmosfera o specialità di servizi, ecc. È quindi importante evitare l’effetto pasticcio e fornire sufficienti spazi vuoti tra i diversi angoli della tua vetrina. Se la disposizione degli elementi della vostra vetrina è mal organizzata o troppo occupata, il passante non ricorderà nulla del vostro punto vendita.

Come scegliere i mobili giusti e performanti?

In un centro estetico, la poltrona estetica ideale deve offrire un connubio perfetto tra poltrona massaggiante e poltrona estetica. È ancora necessario capire l’uso di questi due modelli.

La poltrona estetica è stata appositamente progettata per eseguire tutti i trattamenti viso e corpo. Per i trattamenti per il viso, i clienti sono posizionati sulla schiena. D’altra parte, per la cura del corpo (esfoliazione, epilazione, ecc.), dovranno spesso cambiare posizione. È quindi necessario che questa attrezzatura sia regolabile. La sedia estetica può essere fissa, come nel caso della poltrona podo, o portatile. Il suo utilizzo dipende dal servizio fornito dalle estetiste.

Una sedia estetica fissa, può anche essere una sedia girevole: se lavori in un luogo fisso, l’uso di questa sedia è vantaggioso. Inoltre, porta un comfort ottimale ai clienti grazie al suo spessore e resistenza. Una sedia portatile: se offri massaggi o trattamenti di bellezza in luoghi diversi, questo modello tornerà utile. Per facilitarne il trasporto, il fatto che sia pieghevole è pratico. Lo svantaggio è che il viaggio può essere faticoso. Questo è anche il motivo per cui bisogna tener conto del suo peso al momento dell’acquisto. Questo modello è molto consigliato se il tuo centro offe assistenza sia a casa che in sede.

La poltrona massaggiante è appositamente progettata per le sessioni di massaggio. Anche qui i tipi di massaggio sono diversi: massaggio viso e / o corpo. Alcuni sedili sono già dotati degli strumenti essenziali.

Qualunque sia il modello scelto vale la regole generale, la fodera deve essere morbida e confortevole. Dovrebbe essere evitato che sia troppo spessa o troppo sottile. Dato il numero di clienti che si susseguiranno, deve essere facile da rimuovere e lavare per una buona igiene.

Come scegliere un lettino da massaggio?

Per rilassarsi e godersi un piccolo momento di benessere, il massaggio resta la soluzione più apprezzata da molte persone. La seduta è ancora migliore se il massaggiatore utilizza un vero lettino da massaggio.

La tecnica e il know-how del professionista non bastano quando si vuole fornire un massaggio molto rilassante. A parte l’olio utilizzato, è importante anche investire in un lettino da massaggio. A volte è persino obbligatorio utilizzare questi mobili.

Prima di optare per questo o quel lettino da massaggio, è necessario disporre di tutte le informazioni necessarie sull’argomento. Un lettino da massaggio adatto, infatti, deve essere sia comodo che conveniente, sia per il massaggiato che per il praticante.

Oltre alla solidità della struttura di sostegno, ogni lettino da massaggio dovrebbe avere il proprio spessore di materasso. È l’elemento che garantisce il comfort e il benessere del massaggiato. Più a lungo il paziente deve rimanere sul tavolo, più morbida dovrebbe essere la schiuma.

L’ideale sarebbe utilizzare un materasso morbido per garantire un comfort ottimale. Il suo spessore dovrebbe essere compreso tra 7 e 8 cm. Inoltre, il materasso non dovrebbe essere troppo rigido e dovrebbe adattarsi ai contorni del corpo di tutti i pazienti. Negli ultimi anni la schiuma ha fatto sempre più posto all’acqua, infatti il lettino relax ad acqua è un’opzione sempre più valutata dalle estetiste al momento dell’acquisto di questo dispositivo per il proprio centro.

Per praticare correttamente il massaggio, è necessario un poggiatesta staccabile. Si adatta alla forma del viso del paziente in modo che possa comodamente appoggiarvi la testa. È inoltre possibile scegliere un lettino da massaggio con braccioli per offrire al paziente il massimo comfort possibile. Tuttavia, sia che si tratti di un lettino ad acqua che di un lettino elettrico o lettino termale, la stabilità del materiale non deve essere trascurata privilegiando un modello con meccanismo di bloccaggio sulla regolazione dell’altezza.

Manicure e nail art: un servizio da non trascurare affatto

L’attenzione alle unghie e i trattamenti loro dedicati, sia tradizionali che curativi, ma anche estensioni delle unghie o della creatività con l’Art Nails, resta un’occasione indiscutibile per attirare nuovi clienti ma anche per rilanciare il tuo business. Non privarti quindi di questa opportunità, scoprendo gli smalti classici ma anche i semipermanenti, che ti assicurano di soddisfare le esigenze delle donne di oggi.

Ma solo perché sei un professionista della bellezza, non puoi semplicemente scegliere i marchi più grandi dagli scaffali del tuo grossista di cosmetici. È necessario anche dotarti di strumenti e mobili per migliorare ciascuno dei tuoi servizi di unghie.

Dal tavolo manicure, tavolo nails, alla lampada UV, compreso il riscaldatore di paraffina, un ottimo centro estetico non può prescindere dalle apparecchiature elettriche ma anche i mobili di qualità, che possono aiutarti a valorizzare la tua competenza e il tuo know-how.

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