Al giorno d’oggi la cura della propria estetica è diventata di fondamentale importanza.
Siamo tutti sempre esposti, sia di persona che tramite i social media, e il modo in cui appariamo non solo ci fa sentire più sicuri di noi, ma può avere vantaggi positivi anche sul posto di lavoro.
Una persona curata che si prende cura di sé decisamente offre un’immagine di maggiore affidabilità e gradevolezza. Tuttavia, si potrebbe essere intimiditi dagli approcci troppo invasivi.
Per questo è nato il lifting non chirurgico, un trattamento rivoluzionario che permette di avere benefici senza ricorrere ad interventi radicali e dolorosi.
È ciò di cui parleremo in questo articolo, nel quale vi spiegheremo cos’è il lifting chirurgico, quali sono gli effetti che si ottengono con questa procedura e se esistono effetti collaterali da conoscere.
Il presupposto fondamentale è sempre comunque quello di affidarsi solo a professionisti certificati.
Che cos’è il lifting non chirurgico?
La prima cosa da specificare è che il lifting non chirurgico si colloca nell’ambito dei trattamenti estetici. Si differenzia però dall’omologo trattamento chirurgico proprio perché è poco invasivo.
Questo fatto se da un lato permette di non invadere troppo il tessuto da trattare, dall’altro ne caratterizza la durata, che è inferiore. L’effetto cioè dura di meno.
Tuttavia consente di agire sui tessuti stessi, che siano quelli del viso o che siano quelli del collo, in modo da sollevarli e quindi distenderli, facendoli apparire in sostanza più floridi. Il risultato è un aspetto più giovanile senza eccessivo dolore o lividi evidenti.
Il trattamento di per sé è molto semplice, a patto che, come abbiamo specificato, venga eseguito da un professionista accreditato ed esperto che non solo sappia operare nel modo giusto, ma che possa anche intervenire in caso di eventuali problemi.
Si utilizza una radiofrequenza di tipo ‘endodermica’, che va ad esplicare la sua azione sotto pelle appunto. Qui, la radiofrequenza stessa è in grado di tendere letteralmente i tessuti, che rimarranno in questo stato per una certa durata, prima della necessità di un nuovo intervento.
Si capisce subito quindi che il lifting non chirurgico ha alcuni notevoli vantaggi rispetto a quello chirurgico, tra i quali:
- non richiede un’anestesia totale o un intervento in sala operatoria. Questo trattamento infatti viene eseguito da svegli e dura al massimo tre quarti d’ora. Per questo non servono sedazioni o ricoveri in sala;
- i tempi di ripresa sono più rapidi: proprio per la sua rapidità di intervento, anche i tempi di ripresa sono veloci, in quanto il paziente non deve risvegliarsi dall’anestesia che a volte può dare problemi;
- i lividi sono minimi: può esserci qualche segno ma nulla di invalidante. Questo vuol dire che fin da subito è possibile mostrarsi in pubblico perché non ci sono molti segni evidenti di intervento.
Per quanto riguarda poi la soglia del dolore, questa naturalmente è diversa da individuo ad individuo.
Il trattamento viene eseguito con una cannula che penetra nel tessuto ma non causa dolore.
Tuttavia, proprio per chi ha una soglia molto bassa e una tolleranza scarsa, si può applicare un’anestesia anche se solo locale. L’anestetico è dato sotto forma di crema, che viene applicata sulla zona da trattare.
Quali sono gli effetti del lifting non chirurgico?
Per quanto riguarda gli effetti del lifting non chirurgico, questi si possono apprezzare fin da subito.
A differenza dell’intervento più invasivo, che prevede una convalescenza spesso lunga e dolorosa, questo trattamento può dare al massimo qualche gonfiore che passa spontaneamente in 24 o 48 ore.
Si possono riprendere, come si è detto, le attività quotidiane, potendo già sfoggiare un volto e un collo più giovani. Ne traggono i maggiori benefici uomini e donne dai 40 anni in su o coloro che mostrano segni prematuri di invecchiamento magari per stili di vita non proprio salutari.
Un altro degli effetti del trattamento è quello di mantenere stabili i trattamenti chirurgici effettuati in precedenza. Si è mostrato come lifting non chirurgici permettano a chi si è sottoposto ad un intervento, di non ricorrere più al bisturi ma di mantenere lo stato di forma dei tessuti grazie alla versione non invasiva.
Ancora, tra gli effetti ottenibili dal trattamento c’è senz’altro quello dell’esfoliazione della pelle, che appare fin da subito più luminosa e compatta.
È il cosiddetto peeling, che permette di rimuovere lo strato di cellule morte per dare spazio a quelle nuove e rigenerate che donano all’intero viso un aspetto più giovane.
Per quanto riguarda il tempo di durata degli effetti, questo varia naturalmente a seconda dello stato di partenza del viso del paziente e dell’età. Tuttavia si può stimare un effetto che rimane per almeno 3 o 4 mesi. Quindi ripetendo un ciclo 3 o 4 volte l’anno si può essere sempre in forma.
Effetti collaterali del lifting non chirurgico
Da tutto quello che abbiamo detto, si intuisce anche come, tranne casi particolari, non ci siano effetti collaterali imputabili al lifting non chirurgico.
Si opera infatti con l’ausilio dell’acido ialuronico, che è un acido già contenuto nella pelle.
Per questo non ci sono intolleranze note, perché si va ad impiegare una sostanza già conosciuta dall’epidermide e che non viene quindi rigettata.
Non sono note reazioni allergiche a tale sostanza, tranne come si è detto in situazioni specifiche che il medico sarà in grado di valutare. Per quanto riguarda l’eventuale gonfiore, esso è trattabile con impacchi di ghiaccio o con pomate specifiche, come ad esempio quelle a base di arnica, antinfiammatorie.
Non è necessaria invece una terapia a base di antibiotici come previsto in caso di intervento chirurgico.
Qualora intervenissero però delle specifiche reazioni o situazioni particolari, le si dovranno comunicare tempestivamente al medico che potrà intervenire per risolvere nel modo migliore.